Dec 17, 2023
Bulgari svela il nuovo hotel di lusso a Roma
ROME — “To me, this is a monument to Italian excellence and its unique design
ROMA—"Per me, questo è un monumento all'eccellenza italiana e al suo design e artigianalità unici."
Inaugurando qui giovedì il nuovo Bulgari Hotel, Jean-Christophe Babin, amministratore delegato del marchio di gioielli, si è entusiasmato per l'ultima unità di lusso - la nona al mondo - che ha un significato così speciale per la sua posizione, dato che Roma ospita Bulgari, e dato il suo valore storico e culturale.
I superlativi scorrevano facilmente, date le dimensioni monumentali dell'hotel, che si estende su sei piani e più di 151.000 piedi quadrati, oltre a un'ulteriore terrazza con una vista mozzafiato su Roma, dal Vaticano a Villa Medici. Alla festa di apertura hanno partecipato artisti del calibro degli ambasciatori Bulgari Zendaya e Priyanka Chopra, mentre sono intervenuti anche il CEO di Fendi Serge Brunschwig e l'amministratore delegato di LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton Toni Belloni.
Bulgari ha aperto il suo primo hotel nel 2004 a Milano e Babin ha detto che idealmente la città prescelta avrebbe potuto essere Roma, ma l'occasione giusta non è mai arrivata. "Abbiamo sempre avuto gli occhi puntati su Roma e cercavamo una location straordinaria, con cui nessun concorrente potesse rivaleggiare. Mi piace pensare che stiamo fissando un nuovo standard e vogliamo essere un punto di riferimento."
Dopo tre anni di accurato restauro volto a tutelare l'edificio storico rinnovandone completamente gli interni, l'hotel sorge nella centralissima Piazza Augusto Imperatore e nel vestibolo dell'hotel è esposta una statua in marmo pentelico dell'imperatore romano, proveniente dalla collezione Torlonia. Si tratta del primo di cinque di una serie il cui restauro è sostenuto da Bulgari e che si alterneranno in una mostra, ha spiegato Babin.
L'hotel è un esempio di architettura razionalista, in quanto l'edificio fu progettato da Vittorio Ballio Morpurgo e costruito tra il 1936 e il 1938. L'edificio ospitava la sede dell'INPS, l'Agenzia Italiana della Previdenza Sociale, e si affaccia sul Mausoleo di Augusto e sul Ara Pacis, l'altare che celebra il periodo di pace imposto dall'imperatore e che oggi è conservato all'interno del museo progettato da Richard Meier.
"Questa piazza è un punto di partenza per la civiltà occidentale, una sintesi di Roma unica", ha osservato Babin.
"Vogliamo essere attraenti su due livelli: sul piano commerciale, economico o politico, e sul piano culturale, sul lavoro e sul piacere", ha continuato l'esecutivo. "E questo livello di lusso e raffinatezza è garantito anche dal più alto rapporto di personale per camera: quattro dipendenti per una camera."
Come negli altri Bulgari Hotels & Resorts, gli interni sono stati concepiti dallo studio ACPV Architects Antonio Citterio Patricia Viel. La terrazza è stata progettata da P'Arcnouveau, con più di 200 piante diverse. In totale, più di 4.500 piante punteggiano le diverse aree dell'hotel, dalle felci alle palme da gomma, agli alberi da frutto e alle erbe aromatiche.
Il foyer è uno spazio circolare alto cinque metri interamente rivestito in marmo Chiampo, lo stesso utilizzato da Morpurgo per l'ingresso originario dell'edificio, ed è illuminato da un grande lampadario Barovier & Toso in vetro di Murano con polvere d'oro.
Una stella a otto punte - simbolo dell'hotel e logo firma Bulgari all'ingresso della boutique del marchio in Via Condotti nella capitale italiana - è posizionata sul pavimento in marmo nero.
L'ingresso secondario su Via Della Frezza è interamente rivestito in noce, finitura molto utilizzata negli anni '30.
Il colore è il tema centrale del progetto di interior design – un segno distintivo della gioielleria Bulgari e che rimanda anche ad Augusto, che importò nella capitale marmi colorati da tutte le province del Mediterraneo – un primo segno di inclusione e diversità, ha detto Babin . Secondo lui, questo "crea emozioni e entra in risonanza con ospiti provenienti da tutto il mondo, rispettando i loro gusti e le loro abitudini e facendoli sentire più benvenuti e a casa".
Quattro palette caratterizzano le camere, le testate dei letti, i tessuti dei mobili e le lampade Arco di Flos del 1962, e si riflettono nei marmi utilizzati nei bagni: marmo Giallo Brocatelle dell'Iran; marmo di diaspro rosso del Sudan; quarzite verde e marmo bianco Taj Mahal proveniente dal Brasile.